Attualità
Pedofilo ucciso per abusi sessuali su minore: assolti i due imputati
Siamo a Frasso Telesino, in provincia di Benevento, dove il 19 luglio 2018 il pastore 45enne Giuseppe Matarazzo venne ucciso a colpi di pistola. In quell’occasione, furono arrestati e condannati all’ergastolo Giuseppe Massaro e Generoso Nasta.
In particolare, le indagini partirono nel gennaio 2008, a seguito del suicidio di una 15enne che ebbe una relazione con Matarazzo, professatosi sempre innocente ma condannato comunque a 11 anni e 6 mesi per violenza sessuale.
Pertanto, i due condannati furono accusati di aver compiuto l’omicidio su commissione, circa 13mila euro, per vendicare in qualche modo la violenza subita dalla 15enne. Tuttavia, la loro condanna è stata cancellata, poiché “non hanno commesso il fatto”.
Attualità
Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.
Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.
Attualità
Filippo Mosca: la Corte di Appello rumena conferma la condanna
La Corte di Appello, in Romania, ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
I due giovani, originari di Caltanissetta, sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.
Stessa condanna per una ragazza italiana la cui identità è ignota.
Attualità
Dopo 35 anni, torna in vita l’antenato di Google: si chiama ‘Archie’
Con un’operazione tecnologica all’insegna della nostalgia, degli sviluppatori di The Serial Port hanno fatto tornare in vita quel che fu il primo storico motore di ricerca web ‘Archie’, in pratica l’antenato di Google.
Il sistema Archie fu sviluppato, nel 1989, alla McGill University School of Computer Science (Canada) da Alan Emtage, Bill Heelan e Peter Deutsch: è un sistema che permette di effettuare una ricerca di file su server FTP anonimi.
Con l’avvento di Yahoo e Google, però, finì nel dimenticatoio.
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